Ancora
distruggerà il tempo
e
ricreerà
ancora.
Dio
dove sei
sperduto
in quest'anima senza fine.
Nei
miei occhi vorrei si leggesse
lo
spavento che mi sconvolge.
Ma
c’è nell’aria
una
dolcissima nota di flauto
e
mi fiorisce un alba insanguinata
dentro.
Varcherò
soglie
guadagnerò
le immensità
canterò
nenie.
In
un giardino incontaminato dal tempo
fiori
grandi come il sole
mi
attendono.
Ma
ora
ora
custodisco come oro
la
mia angoscia.
Testo
Maria Letizia Del Zompo
Testo
Maria Letizia Del Zompo
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