mercoledì 2 novembre 2016

Padre, questa notte ti ho sognato


Questa notte abbiamo danzato insieme
Padre
per le strade del mondo
i nostri passi all'unisono
sulle nostre labbra una sola canzone.
Non abbiamo ballato il valzer
ma un ritmo remoto
forse il ritmo degli emigrati italiani in Argentina
forse quello degli indiani d'America
o forse il ritmo dei nativi africani
quello degli aborigeni australiani.

Era il nostro ritmo
la nostra danza sulle strade del mondo
passi all'unisono
sulle nostre labbra una sola canzone.

Ho ballato con te rivolta al futuro
il tuo corpo di fronte al mio
uno scudo per proteggermi dalle tempeste
così come in vita il tuo amore.

Così bisognerebbe danzare tutti
per le strade del mondo
passi all'unisono
sulla labbra una sola canzone.
Danzando il ritmo stesso della vita
seguendo le sue pulsazioni
ondeggiando al suo richiamo
flessibili come giovani arbusti
sinuosi come pantere.
Perché questa è la nostra unica vita
questa è la nostra unica danza
questo è il nostro unico ritmo
la nostra unica pelle
la nostra unica voce
la nostra unica strada
la nostra unica possibilità di essere umani
creature fra creature
voci fra voci
passioni fra passioni.

Perché questa è la nostra unica danza
sulle strade del mondo
tra passi discordanti
e sulle nostre labbra
miriadi di canzoni.


Testo: Maria Letzia Del Zompo





4 commenti:

Anonimo ha detto...

bellissima <3 bellissimo sito

A piene Mani ha detto...

Grazie mille 🌹

Francesco ha detto...

intensa e coinvolgente, una bella poesia!
Buona giornata

A piene Mani ha detto...

Grazie Francesco! A mio padre devo tantissimo. Buona giornata a te!