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giovedì 18 maggio 2017

Colori di maggio: papaveri e altre impressioni lungo la costa








Foto
Maria Letizia Del Zompo

mercoledì 3 maggio 2017

Viaggiare - Un tempo dell'anima

Hawaii - Isola di Kauai

Amo viaggiare, amo vedere posti nuovi, amo quell'acuirsi dei sensi quando ciò che mi circonda non mi è familiare, quel vago senso di paura che si risolve in movimento e iniziativa, quella curiosità disposta alla meraviglia.
Amo quel tempo sospeso che sembra dilatarsi e fare di minuti eternità. Amo ciò che non conosco perché mi costringe a vedere con occhi nuovi. Amo le lingue straniere anche se non le comprendo, i gusti esotici, i profumi sconosciuti.
Amo cadere distrutta nel letto la sera per aver camminato troppo e sentirmi l'anima dilatata dalla bellezza.


Testo e foto
Maria Letizia Del Zompo

Hawaii - Isola di Maui. Parco nazionale del Kilauea


Foto personale

Hawaii - Isola di Kauai. Albero solitario


Foto
Maria Letizia Del Zompo

martedì 2 maggio 2017

Hawaii - Isola di Kauai


Foto personale

venerdì 21 aprile 2017

Sugli scogli








Foto
Maria Letizia Del Zompo

venerdì 30 dicembre 2016

Vele, scogli, lampare, due amanti e un picinic



Due vele, il mare color petrolio, la superficie increspata dal vento, le onde che chioccolano contro gli scogli. Un nonno tiene per mano la sua nipotina che indossa una giacchina bianca e degli stivaletti rossi. Li vedo allontanarsi verso la punta del molo. Lui, con la giacca color crema e i pantaloni grigio terra, si accorda alla cromia degli scogli con i quali il gioco di luci ed ombre lo confonde. Come roccia, lui, per il piccolo cuore che conduce per mano.

Su una panchina rivolta verso il mare, due amanti si baciano appassionatamente. Lei accarezza ripetutamente la schiena di lui. Gesti che conosco. Sento a pelle che sono felici. Mi rivedo, rivedo noi e tutto in me ricorda.

Una lampara rosa esce rumorosamente dal porto, borbotta, vecchia e malandata ansima il suo ultimo fiato, agghindata a festa.
Una barca rientra, le vele ammainate, mentre un’altra si appresta al largo. Un'ostrica di marmo svela la sua perla quadrata.
La diversità può essere un valore o una condanna.

Ho freddo. Smetto di scrivere e appresto il passo.
Un uomo e una donna hanno organizzato un picnic sul tavolo dì travertino che guarda il mare. Due bicchieri colorati, una bottiglia vuota, due piatti di carta e il loro accento milanese, frammenti di un discorso, tutto quello che raccolgo passando loro accanto. Non sono una coppia. Lei con la voce roca ride, un po’ sgualcita. Trasudano disillusione e allegria.
Li fotografo da lontano, riprendo i miei passi.

Sono felice. Ho sottratto all'oblio momenti di una piccola, semplice gioia.
È tregua anche questo inizio di giorno. Il cuore sorride, e io con lui.


Foto e testo
Maria Letizia Del Zompo

venerdì 2 dicembre 2016

Si cresce camminando



Era un cammino difficile, doloroso, rischioso.
Ma lei continuò per la sua strada.
Ogni volta che si rialzava dopo una caduta,
si sentiva più forte.
Ogni volta che riusciva a lasciar andare
dopo essersi aggrappata,
si sentiva più libera e generosa.
Ogni volta che riusciva a sorridere
dopo aver disperatamente pianto,
si sentiva più felice.
E accadeva che la invadesse una grande serenità,
una profonda fiducia.
La fiducia che ce l’avrebbe fatta,
comunque fosse andata.


Testo e foto

Maria Letizia Del Zompo

sabato 12 novembre 2016

Atterrata in Spagna - Girona



3/06/2015

E così seguendo un sogno sono sbarcata in Spagna, per la precisione a Cordoba. Atterrata sono a Girona. Ho pensato che invece di farmi quattro ore di autobus in Italia per raggiungere Fiumicino, avrei potuto trascorrere cinque ore in treno in Spagna per raggiungere Cordoba.
A Girona sono rimasta una notte. Avrebbe meritato di più.
Il centro storico è meraviglioso. Mura di cinta percorribili, torri dalle quali poter gettare uno sguardo stupito sulla città e la natura dintorno, scalinate tra il verde, pochi turisti.
Per la strada, ancora ignara della bellezza di questa città, incontro Pablo di Lisbona che mi chiede informazioni. Devo deluderlo sono appena arrivata. Ma lui ne approfitta per chiedermi da dove vengo, cosa ci faccio qui, quanto tempo voglio restare, tutto in 30 secondi, almeno così mi sembra.
Senza che io abbia il tempo di oppormi (poi in fin dei conti perché? È pure giovane e carino) mi abbraccia, mi bacia, mi invita a bere con lui una birra. Rifiuto e quasi mi tira per il braccio.
“Cosa ci vai a fare a Cordoba”, mi chiede, “it’s verx ugly”.
Spero vivamente si sbagli. Sarà così, per mia fortuna. Lo scoprirò solo poche ore più tardi.
Lo lascio proseguire per la sua strada. I suoi passi sono così dinamici che sembra se ne vada in galoppo, come un puledro irrequieto.
Io seguo il mio istinto e girovago per la città senza meta pronta a farmi sorprendere. E mi sorprende completamente. Mi riprometto di tornare. Lo dico sempre, quando un posto mi piace, poi non lo faccio mai. Preferisco andare ad esplorare posti che ancora non conosco.
Ora sono a Cordoba e sono felice di esserci.



Maria Letizia Del Zompo


Altre Foto di Girona: