sabato 29 ottobre 2016

In ricordo di Reyhaneh Jabbari





In ricordo di Reyhaneh Jabbari

Hai preferito andartene spiegando le tue ali bianche
anziché sporcare la tua dignità
svilire la tua bellezza
rinnegare la tua libertà
quella che nasce dal coraggio del Vero.
Pugnalasti per difenderti
e ti hanno impiccata
perché certe leggi sono fatte da uomini
che non sopportano donne consapevoli e fiere.
Eri colpe
vole di essere donna
giovane moderna gentile forte e bella.
Al processo non hai pianto
non ti sei disperata
non hai chiesto perdono.
Avresti potuto salvarti
rinnegando ciò che ti era successo.
Hai preferito morire e donare i tuoi occhi
il tuo cuore la tua pelle
a che non diventino polvere
ma continuino a celebrare vita.
Quante e quanti
avrebbero avuto il tuo coraggio
il coraggio della vera bellezza
in un mondo che troppo spesso la ignora
il coraggio della verità
in un mondo che in ogni istante la calpesta
il coraggio della responsabilità.
Perché chi non si piega alla menzogna
 restituisce al mondo intero dignità
e chi muore ingiustamente
per mano di un simile
preservando il candore della sua anima
dona luce al mondo intero.


Maria Letizia Del Zompo

Per chi vuole leggere la discussione su questa poesia già pubblicata su twitter nel 2014

2 commenti:

Unknown ha detto...

Mi chiedo se mai noi donne occidentali avremmo altrettanto coraggio. Mi sento di dire grazie Reyhaneh per la luce con cui ci illumina l tuo splendido esempio

A piene Mani ha detto...

Mi piace pensare che donne coraggiose ci siano a qualsiasi latitudine. Comunque un grande grazie a lei, donna meravigliosa che ha pagato la sua integrità con la vita!