Per
le mie riflessioni di oggi prendo spunto dalla seguente frase:
“L'intelligenza
non è avere tante informazioni, è imparare a pensare, è saper leggere dentro le
persone e i fatti.” (Cit. di Rocco Scozzarella)
Saper leggere i fatti è il presupposto per essere
cittadini liberi, liberi da schemi e pregiudizi, dalle mode del momento e non
essere in balia dell'imbonitore di turno. Saper leggere dentro le persone è il
presupposto per rapporti veri e profondi e, secondo me, per una vita felice,
perché ci permette di scegliere accuratamente le persone di cui circondarci. Ma
è anche una capacità sfiancante. Spesso ci si accorge delle altrui emozioni e motivazioni prima ancora che queste siano consapevoli
alle persone stesse. E qui sta il punto. Come non si può amare se non ci si
ama, così non si può capire gli altri se non si è ben consapevoli di se stessi,
delle proprie proiezioni, per esempio delle aspettative che spesso
ingiustamente nutriamo. Così accade che, si pensa di saper leggere dentro gli
altri, ma si vedono negli altri solo le proprie ombre. La conoscenza di sé,
dell’altro, del mondo è un percorso, spesso a ostacoli ma entusiasmante. Voi
che ne pensate?
Testo
- Maria
Letizia Del Zompo -
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