venerdì 18 novembre 2016

Il terrorismo non è giustificabile, mai!


17 Novembre 2015

Non c’è colpa o presunta colpa che tenga, nel caso specifico (riferendomi ora al terrorismo islamista) dell’Occidente!
La legittima difesa in forma di resistenza o guerra verso qualcuno che ti opprime è un’altra cosa. So che la distinzione può sembrare una questione di lana caprina, ma di fondamentale importanza. Magari approfondisco un’altra volta.
Possiamo chiederci:
1) L’Occidente ha commesso gravi errori in Medio oriente?
Sì, gravissimi. Ha fatto guerre che non doveva fare, contribuito fattivamente con soldi ed armi alla nascita del l’ISIS. Ha peccato di superbia, di superficialità, di avidità e più ne ha più ne metta. Molti paesi arabi non sono stati da meno. E questo non vuol giustificare niente. È un dato di fatto.
2) Siamo veramente paladini senza macchia di libertà e democrazia? No, la logica del denaro e del profitto domina molti settori del nostro mondo che si dice evoluto. E questa logica ci ha condotto a sfruttare molti altri paesi e popolazioni. Quante cose ci sarebbero da cambiare, e non mi dilungo.
3) Ma giustifica questo il terrore che mette a ferro e a fuoco non solo la nostra Europa, come nei tragici ultimi giorni, ma e SOPRATTUTTO una parte del Medio Oriente? No, in nessuna maniera.
 

Non c’è ragione, sbaglio, errore alcuno che possa giustificare la libera scelta di un individuo o gruppi di individui , di sopprimere la vita di chi per caso si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato, di chi la pensa diversamente da te, di stuprare, abusare, tagliare teste, distruggere arte e cultura, di sopprimere qualsiasi manifestazione di “piacere” o libero pensiero. Questo vale a livello individuale come collettivo. Nessun sopruso reale o presunto, di cui ci si ritiene vittima , giustifica un atto gratuito di violenza. Può far capire il terreno fertile sul quale è maturata l’azione e chi ha causato quel terreno fertile, ne deve prendere atto per non ripetere gli stessi errori. Ma non può giustificare mai e poi mai un deliberato, indiscriminato atto di violenza.

Secondo questo principio, non è giustificabile neanche che io abusi perché sono stato abusato, rubi, perché mi hanno derubato, sia disonesto perché gli altri lo sono stato con me.
Questa legge del dente per dente, certo possiamo utilizzarla. Per carità. Poi però scordiamoci di parlare di UMANITÀ e GIUSTIZIA, quella vera.



Maria Letizia Del Zompo 

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