Ti vedo sorgere all’orizzonte
Itaca, anelata
Itaca, anelata
un tuffo di speranza da me lontane
le tue schiumose onde
la scoscesa roccia.
Zolla per zolla
ti calpesterò e scalerò
scruterò ogni tua foglia
volterò ogni tuo sasso.
Nell’incanto delle tue terre
amari silenzi
divennero succosa polpa
e soffocate speranze
l’inebriante profumo dei tuoi arboreti.
Allora ti degusterò e sorseggerò
e tu riposerai e sognerai in me
per i tempi della rinuncia
quando di nuovo ti inabisserai
nella nebbia
fata morgana
dei senzapatria.
Testo
Maria Letizia Del Zompo
Ithaka
Ithaka,
die Ersehnte
eine
Hoffnung breit von mir entfernt
die
schäumenden Wellen
dich
umringend
die
Felsentürme.
Ich
werde dich erklimmen und erwandern
Zoll
für Zoll
jedes
Blatt wendend
jeden
Stein.
Das
Unausgesprochene hast du
ins
Fruchtfleisch verwandelt
das
Unausgelebte duftet
betörend
im Unterholz.
Ich
werde dich speisen und trinken
du
wirst in mir rasten und träumen
für
die Zeit der Entbehrung
wenn
du wieder im Nebel versinken wirst
Fata
Morgana
der
Heimatlosen.
Text
Maria Letizia Del Zompo
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