L’errore
in cui cadono molti, che negano l’amore e la felicità,
sta
nel pensare che essi siano un eterno banchetto domenicale
che
altri preparano per noi.
Ma l’amore e la felicità sono passi di danza,
Ma l’amore e la felicità sono passi di danza,
che
spetta a noi muovere per primi. Ogni giorno.
Si
inciampa, ci si rialza, si sorride, si piange.
Amore
e felicità non esistono, se non si comprende che sono
un
flusso, un movimento verso l’altro e noi stessi,
l’espletamento
di ciò che siamo, per poter riconoscere l’altro in noi.
Solo
così realizzeremo che i nostri sogni, le nostre paure,
il
nostro amore, sono anche i sogni, le paure, l’amore dell’altro.
E
tutte le volte che feriremo l’altro, feriremo noi stessi.
Tutte
le volte che negheremo qualcosa all’altro,
lo
negheremo a noi stessi.
Niente
è diverso da noi e tutti siamo unici.
La
vita è un’onda. In alcuni momenti saremo sulla cresta,
altri
nella cuna. A volte ci aggiungeremo ad altre onde
e ci
eleveremo oltre la somma di noi. Altre volte scivoleremo.
Ma
se rimaniamo nel flusso, la cuna ci porterà alla prossima cresta.
Così
cavalcheremo il mare della vita.
L’amore
e la felicità stanno nel flusso, nel darsi al cambiamento,
nel
comprendere che ciò che vogliamo arrestare, si svuoterà,
ci
perirà tra le dita come la bellezza di un fiore reciso.
Se
continueremo a voler intrappolare il flusso,
a
voler definire l’amore e la felicità,
piuttosto
che farne esperienze in cammino,
abiteremo
sempre case vuote.
-
Maria Letizia Del Zompo -
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