domenica 23 aprile 2017

L'esistenza è acqua che scorre


Spesso riduciamo le persone e il mondo in categorie per mantenere l'illusione di avere la nostra vita sotto controllo. Ma l'esistenza è acqua che scorre.


Spesso ci bastano alcune parole, gesti, sguardi per dire di una persona: "Ok, ho capito com'è."
Così facciamo con tutto il resto, occasioni, situazioni, cose. In base alla nostra esperienza e alle nostre inclinazioni, scegliamo, facciamo una cernita: va bene, non va bene. Questo ci permette di orientarci velocemente nel mondo e nella nostra vita. Ma è una riduzione che con il passare del tempo ci impoverisce, ci rende ciechi alla bellezza, che risiede nella pluralità, nella diversità.
Ogni tanto dovremmo soffermarci a rivedere i nostri filtri, ad ampliarli, dar loro una bella spolverata per non perderci tutta quella vita, quella meraviglia nelle persone e nelle cose del mondo che si annida fuori il campo delle nostre routinarie percezioni.

Testo
Maria Letizia Del Zompo

2 commenti:

Giovanni Dall' Olio ha detto...

Ottima riflessione (e buona domenica!)
Ognuno di noi ha la sua storia, che ovviamente lo condiziona.
Importante è (o sarebbe) avere lo sguardo limpido e accogliente per intuire conoscere apprezzare e in fondo amare le altre storie che incontriamo, a volte anche attraverso luoghi od oggetti.
Pensavo a questo oggi a una Mostra su due caduti , e medaglie d' oro, della prima guerra mondiale, e avendone parlato a lungo col curatore, che ho la fortuna di conoscere.

A piene Mani ha detto...

Mi scusi, leggo solo ora! Le auguro buon inizio settimana! L'esperienza è un prezioso bagaglio ma, come ricorda, può essere anche condizionante. Importante è averne coscienza e cercare di rimanere curiosi.